LILIANA SEGRE. OGGI ET IERI
LA BST CALDEROLI SI DISSOCIA(???)BOH
Rom, Segre: "Raccolgo invito di Repubblica, mi opporrò con tutte le forze a leggi speciali"
"Mi rifiuto di pensare che la nostra civilità democratica sia sporcata da leggi speciali nei confronti di Rom e Sinti: se accadrà mi opporrò con tutte le forze". Lo ha detto Liliana Segre nel suo intervento nel dibattito sulla fiducia al governo Conte. La senatrice a vita ha risposto così all'invito che le è arrivato da Alberto Melloni sulla prima pagina di Repubblica 'Cara Segre difenda lei i bimbi rom'. Standing ovation con 40 secondi di applausi quando Segre ha ricordato i numeri che porta sul braccio.

Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, è stata nominata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, senatrice a vita, «per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale». Il capo dello Stato «mi ha chiamato questa mattina comunicandomi la decisione. Lo ringrazio per questo altissimo riconoscimento. La notizia mi ha colto completamente di sorpresa. Non ho mai fatto politica attiva e sono una persona comune, una nonna con una vita ancora piena di interessi e di impegni», commenta Liliana Segre, nata nel 1930, deportata ad Auschwitz dal Binario 21 di Milano quando aveva appena 13 anni, da quasi trenta testimone dell’orrore. «Certamente, il presidente ha voluto onorare, attraverso la mia persona — prosegue — la memoria di tanti altri in questo anno, 2018, in cui ricorre l’ottantesimo anniversario delle leggi razziali. Sento dunque su di me l’enorme compito, la grave responsabilità di tentare almeno, pur con tutti i miei limiti, di portare nel Senato della Repubblica delle voci ormai lontane che rischiano di perdersi nell’oblio».