lunedì 30 gennaio 2017

31 GENNAIO




Questo refolo di brezza
Privo della presenza di vento
Misteriosamente avvertibile
Pare un saluto che giunge inaspettato 
A smuovere lievemente una ciocca ribelle
E ti chiedi se segretamente
Al di la dell’orizzonte comprensibile
Albergano gli amori partiti
E in quella forma per un istante
Ti salutano rincuorandoti della loro assenza

martedì 24 gennaio 2017

GIORNO DELLA MEMORIA



Arriva nelle sale italiane il racconto di una storia vera e straordinaria, che parte dall’Italia e viaggia per il mondo per portare una testimonianza di semplice, pura, enorme umanità. Il film documentario di Alexandre Valenti, una coproduzione tra Italia e Francia è in sala da oggi prodotto da DocLab e Intergea e supportato da Last Musik.
C’è un uomo che da oltre 20 anni, da solo, cocciutamente, si dedica ad una missione di portata universale: cercare, rintracciare, archiviare ed eseguire la musica composta nei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale.
È un italiano, il suo nome è Francesco Lotoro. La sua appassionata ricerca è ora un film, un viaggio nel tempo, per combattere l’oblio e conservare la memoria degli uomini e delle donne che con la loro musica hanno saputo opporsi all’annientamento.


venerdì 13 gennaio 2017

mercoledì 11 gennaio 2017

10 gennaio 2017 
Morta la reporter dello scoop del secolo scorso. Clare Hollingworth aveva 105 anni 
Londra. Clare Hollingworth, ex inviata del Daily Telegraph, veterana del giornalismo britannico, si è spenta a Hong Kong all'età di 105 anni. La Hollingworth divenne celebre come autrice dello "scoop del secolo". Il 29 agosto del 1939 fu lei, dalla prima pagina del Telegraph, a dare per prima al mondo la notizia che un migliaio di carri armati tedeschi erano ammassati lungo il confine con la Polonia e che una decina di divisioni della Wermacht si preparavano all'invasione. Era l'inizio della Seconda Guerra Mondiale. La Hollingworth era al suo primo incarico come giornalista (aveva iniziato tre giorni prima). La sua carriera, in seguito, la portò a raccontare alcune delle grandi più tragedie del '900, dalla battaglia di El Alamein, alla guerra del Vietnam. dalla Guerra civile algerina alla Rivoluzione culturale in Cina.


SOPRA IL SUO COMODINO IL PASSAPORTO SEMPRE PRONTO... PER LA PARTENZA...

martedì 10 gennaio 2017

Il progresso è diventato una sorta di "gioco delle sedie" senza fine e senza sosta, in cui un momento di distrazione si traduce in sconfitta irreversibile ed esclusione irrevocabile. Invece di grandi aspettative di sogni d'oro, il "progresso" evoca un'insonnia piena di incubi di "essere lasciati indietro", di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta.


...Vorresti alzarti in cielo 
a urlare chi sei tu 
ma il tempo passa 
e non ritorna più...



BUON 2017