martedì 26 maggio 2015

La vita è breve. Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto e non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.
(Sergio Bambarén)

DISTRUZIONE DEL NULLA-PIENO...

RUSSIA 
LA POLITICA & LA RELIGIONE 
SI SPARTISCONO VODKA & ANIME

venerdì 22 maggio 2015

giovedì 14 maggio 2015


BERGMAN MODERNO?
DISFACIMENTO DELLA FAMIGLIA?
PIPPA SVEDESE?

NON SOLO MEDITERRANEO & PALMIRA...

Abbandonati senza acqua né cibo al largo del sud della Thailandia, vicino alla Malesia. Negli ultimi tre anni oltre centomila persone di minoranza musulmana sono fuggiti dalle violenze della maggioranza buddista a bordo di barconi gestiti da trafficanti. Onu, seimila in viaggio o prigionieri nel Mar delle Andamane

Birmania, 350 migranti Rohingya alla deriva da tre giorni. Oim: "Serve uno sforzo regionale"

BANGKOK - Sono rimasti su un barcone alla deriva per tre giorni. Circa 350 migranti Rohingya in fuga dalla Birmania sono stati abbandonati al largo della Thailandia senza carburante e poco dopo, senza cibo né acqua. Lo ha denunciato Chris Lewa, responsabile dell'Arakan Project, un'associazione che monitora le condizioni della minoranza musulmana discriminata in Birmania.

I Rohingya sono stati descritti come "il popolo meno voluto al mondo" e "una delle minoranze più perseguitate al mondo". Per una legge sulla concessione della cittadinanza del 1982, essi non possono prendere la cittadinanza birmana, non possono viaggiare senza un permesso ufficiale, possedere terreni e sono tenuti a firmare un impegno a non avere più di due figli. Secondo Amnesty International, la popolazione musulmana Rohingya continua a soffrire per violazioni dei diritti umani da parte della dittatura militare birmana dal 1978, molti sono già fuggiti nel vicino Bangladesh.

"Hanno chiesto di essere salvati urgentemente", ha detto Lewa dopo essere riuscita a mettersi in contatto con uno dei migranti, aggiungendo che una cinquantina delle persone a bordo sono donne, e che il barcone si trova probabilmente al largo del sud della Thailandia vicino alla Malesia. Un summit regionale in Thailandia il 29 maggio è stato annunciato oggi dal ministero degli Esteri per affrontare "l'aumento senza precedenti dell'immigrazione irregolare". "Il vertice speciale rappresenta un invito urgente alla regione a lavorare insieme", si legge nella nota.
Simple plaisir sans prétention...




lunedì 11 maggio 2015

SCUOLA BIRMANA


A volte è una rabbia profonda il sentimento che provo ad essere uomo – a far parte di un esperimento a mio parere fallito – inerme il più delle volte di fronte ai drammi e alle piccolezze dell’umanità – intorpidito da tivulandia – da esseri preposti a governare il mondo – dai revisionisti della storia – da finti naufraghi su finte isole – dai ricatti di bolidi ammalianti e scoscianti pinup tuttetette – che peccato – perché se e quando mi guardo intorno vedo anche tanto potere di cambiamento – e antiche gentilezze – e memorie senza tempo – animali con pensieri profondi – e stupende genialità – ma se giro di nuovo la pagina – ritrovo bambini soldato – e trafficanti d’uomini – pozzi petroliferi in fiamme – e cormorani ricoperti di liquami – mi devo forse solo rassegnare all’insieme caotico che forma il mio tempo – e di rimando perché perdere la speranza mi chiede l’altro me – ed ancora il diavoletto mi propone un dubbio – la domanda è sempre la stessa:- dopo di te il vuoto… - non lascerai nessuno a seguire le tracce e allora perché crearsi problemi – lascia i dubbi a chi non bada al futuro dei propri figli – perché - aggiunge il maligno - te ne vuoi far carico.
E allora senza nuove verità ricaccio in basso l’amarezza e dubbioso e pensieroso spingo dentro l’afflizione – e raccolgo con un dito la goccia di vino che sta per cadere dal collo della bottiglia e scopro che eseguo quel gesto per un antico sogno - vorrei non lasciare traccia del mio passaggio.

              MIGRATORI FATICANTI...

                    Dove andiamo a cercare la verità
Quale simbolo agognato ci darà la certezza
Di essere sulla strada giusta
Imbarcati  su di uno scafo inaffondabile
Protetti da reliquie di santi
Gocce rapprese di sangue miracoloso
      
                   Dove andiamo a cercare la verità
Con una tascata di datteri raggrinziti
Convinti di aver intravisto l’unicorno
Certi dell’incanto del bosone di Higgs
Impugnando spade magiche
E croci tempestate di lapislazzuli

                    Dove andiamo a cercare la verità
Nelle fantastiche dicerie di elisir di lunga vita
Cavallucci marini triturati dentro albanelle cinesi
E unghie spezzate della tigre della neve
Non più atte a graffiare ghiacci eterni

                    Dove andiamo a cercare la verità
Si chiedono i migratori faticanti in cerca della libertà.






La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
(Bruce Chatwin)