mercoledì 21 dicembre 2016

ll 21 dicembre arriva il momento del solstizio d’inverno. E’ il giorno più corto dell’anno e l’inizio dell’inverno astronomico. La parola “inverno” deriva dal latino hibernum, ovvero “invernale”, che ha origine dalla radice sanscrita himas, ovvero “freddo, neve”.

CAUCASO...QUANTI ANNI SONO PASSATI...FORSE SOLO UN ATTIMO.

Nel bel mezzo dell’inverno, ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
(Albert Camus)

martedì 20 dicembre 2016

Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
Presto, presto, adunata, si va
nel pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.
(Gianni Rodari)




Just a perfect day
drink sangria in the park
And then later when it gets dark
we go home
Just a perfect day
feed animals in the zoo
Then later a movie too
and then home

Oh, it’s such a perfect day
I’m glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
you just keep me hanging on

Just a perfect day
problems all left alone
Weekenders on our own
it’s such fun

Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was someone else
someone good

Oh, it’s such a perfect day
I’m glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
you just keep me hanging on

You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow

Proprio una giornata perfetta
bere sangria nel parco
e poi, più tardi, quando fa buio
tornare a casa
Proprio una giornata perfetta
dar da mangiare agli animali nello zoo
e poi, più tardi, anche un film
e poi a casa

Oh, è una giornata così perfetta
sono contento di averla trascorsa con te
Oh, una giornata così perfetta
mi fai venir voglia di restare con te
mi fai venir voglia di restare con te

Proprio una giornata perfetta
i problemi messi da parte
turisti solitari
è così divertente

Proprio una giornata perfetta
mi ha fatto dimenticare me stesso
ho pensato di essere un altro
una persona migliore

Oh, è stata una giornata così perfetta
sono contento di averla trascorsa con te
Oh, così perfetta questa giornata
mi fai venir voglia di restare con te
mi fai venir voglia di restare con te

Raccoglierai ciò che hai seminato
Raccoglierai ciò che hai seminato
Raccoglierai ciò che hai seminato
Raccoglierai ciò che hai seminato



venerdì 9 dicembre 2016

Ebree, musulmane e cristiane 

in marcia per la pace. 

Un video e una canzone 

per l’evento in Israele 


 

 La canzone è il frutto di un’alleanza tra artiste folk israeliane e palestinesi e celebra l’ultima iniziativa del movimento delle “donne per la pace”, Women Wage Peace, nato in Israele nel 2014 e promotore di una marcia lunga 200 chilometri che ha visto, nell’ottobre scorso, migliaia di donne ebree, musulmane e cristiane unirsi in un cammino di pace verso Gerusalemme. “Non ci fermeremo finché non sarà raggiunto un accordo politico che porterà a noi, ai nostri figli e ai nostri nipoti un futuro sicuro”, è scritto nel sito del movimento, che si dichiara “senza leader e figlio del passaparola spontaneo sui social network”. Alla marcia ha preso parte anche l’attivista liberiana e premio Nobel per la pace 2011, Leymah Gbowee. Nel nuovo video dell’associazione Women Wage Peace, la cantante israeliana Yael Deckelbaum canta la canzone ‘Prayer of the Mothers’, insieme ad altre donne di ogni religione

 

per visualizzare video...cliccalinkquì 

venerdì 18 novembre 2016

ECCO CHE COSA SCRIVE MIA CUGINA DAGLI STATI UNITI...
SOB SOB
CORAGGIO....

Cari Cugini,
I nostri cuori sono duri. L'elezione di Trump è un disastro per il nostro paese ed e' anche un disastro per il mondo. Dovete pensare che sia incredibile che Hillary Clinton abbia vinto la maggior parte dei voti, pero' non ha vinto l'elezione.  Il nostro sistema della democrazia è veramente strana.
Speriamo che capiate che la maggior parte degli americani non voleva questo risultato. Siamo tristi. Siamo imbarazzati. Avevamo avuto l'opportunità d'eleggere una donna intelligente e sincera. Invece abbiamo eletto un uomo molto cattivo. Che disordine. Ci scusiamo profondamente e vi pregiamo di accettare il nostro sentimento.
Sperò che tutta la famiglia sia in buona salute. Penso sempre a voi.
Tanti abbracci,

Andy

giovedì 10 novembre 2016

Il vero padre 
è colui che apre il cammino 
con la sua parola 
non colui che ti trattiene 
nella rete del suo rancore

BYE BYE LEONARD COHEN




venerdì 14 ottobre 2016



VI CAPITA MAI DI SOGNARE 
IL PUNTO DI PARTENZA
AVERE ANCORA IL TEMPO 
DESIDERARE DI NON COMPIERE GLI STESSI ERRORI 
& DIMENTICARE 
LA PAROLA MI DISPIACE...


lunedì 3 ottobre 2016



POLONIA...



La rabbia delle donne polacche è scattata alcuni giorni fa quando la maggioranza parlamentare ha respinto quella sottoposta dal gruppo di Nowacka sulla liberalizzazione dell'aborto e nello stesso giorno ha deciso di continuare i lavori nelle commissioni parlamentari su un'altra proposta, del gruppo Ordo Iuris, che va verso il divieto pressoché totale dell'aborto. La legge "di compromesso" in vigore permette ora l'aborto in caso di stupro (solo entro la 12/ma settimana di gravidanza), di malformazione del feto e quando la gravidanza mette in pericolo la vita della donna.
"Can you tell me where my country lies?"



ANCORA IN PISTA...
AUGURI PER IL VOSTRO ANNIVERSARIO





giovedì 29 settembre 2016

Il desiderio di altri luoghi...

Probabilmente tutto iniziò con l’acqua benedetta della Madonna di Lourdes - una bottiglietta di plastica bianca e celeste posta in alto sull’armadio dei miei genitori, collocata in quel luogo intoccabile e riparato, lontano dalle voglie di scoperta spesso distruttrici di un piccolo bimbo; quello è verosimilmente il primo ricordo di un segnale religioso che non mi trasportò mai nell’estasi dei credenti. 

Nel buio della notte un piccolo chiarore veniva diffuso da quella bambola di petrolio trasfigurandola - quasi certamente quella visione per molto tempo alterò i miei sogni in incubi e convertì i ricordi degli adulti in reminiscenze di favole… e in silenzio profumava di un luogo misterioso chiamato Francia e del viaggio speranzoso di mia madre – sicuramente il suo viaggio più lontano da casa – nella ricerca di protezione per il suo secondo erede in un umida grotta d’oltralpe.

Devote immagini erano di continuo presenti nelle case del parentado, da Papa Giovanni al Cristo con la fronte sanguinante incorniciato in ovali di legno scuro e madonne con il bambino dipinte su porcellana a lastre e incollate a supporti vellutati. 

L’arte ceramica non reggeva il confronto con le figurazioni in bella mostra, quasi fossero istantanee di parenti stretti, di martiri cristiani abbandonati sopra centrini lavorati del tavolo buono della sala, altre appese sghembe tra lo specchio ed il telaio del comò (sicuramente il primo francesismo usato abitualmente in casa mia) visi girovaghi tra la cucina e i comodini. Conobbi in questo modo Don Bosco, Sant’Antonio Maria Gianelli, Padre Pio, Santa Lucia…


Con il tempo aggiunsi alla mostra fotografica ritagli di altri visi da Tito a Mao, Marx e il mio santo preferito San Sebastiano, per poi esagerare con i miti d’Oriente e Trinità dell’India, ma molte di quelle rappresentazioni divennero storie temporanee e accozzaglie provinciali di un quindicenne…



martedì 27 settembre 2016