venerdì 27 novembre 2015


La cattiveria la puoi trovare anche nell’ultima delle creature. Quando Dio ha fatto l’uomo doveva avere il diavolo accanto.
(Cormac McCarthy)
ARABIA SAUDITA: DOVE IL BOIA NON SI FERMA MAI...

Poliziotti sauditi a turno fustigano un uomo condannato in base alla sharia (Foto: The Independent)

Secondo l’ultimo rapporto di Amnesty International, lo scorso anno le esecuzioni nel Paese sono state 175. Sono 102 solo nel primo semestre del 2015. Metodi illegali e mancanza dei più semplici diritti umani sono alla base del primato della monarchia wahhabita. 
Centosettantacinque esecuzioni lo scorso anno, ovvero una ogni due giorni. Sono le cifre-shock diffuse dall’ultimo rapporto di Amnesty International sulle condanne a morte effettuate in Arabia Saudita, il terzo paese al mondo per numero esecuzioni lo scorso anno dopo Iran e Cina. Secondo il documento, dal titolo “Uccidere nel nome della giustizia: la pena di morte in Arabia Saudita”, le condanne sono state eseguite perlopiù in luoghi pubblici, come strade e piazze: il metodo usato nella stragrande maggioranza dei casi è la decapitazione, ma ad alcuni “fortunati” è stato concesso di morire tramite fucilazione. A finire sotto la lama del boia anche minori e disabili mentali. 

giovedì 26 novembre 2015







“Le macchine che danno l'abbondanza ci hanno lasciati nel bisogno. La nostra sapienza ci ha reso cinici, l'intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che macchine, l'uomo ha bisogno di umanità. Più che intelligenza, abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto.” 
CHARLIE CHAPLIN


mercoledì 18 novembre 2015

2 PESI 2 MISURE...
NESSUN MINUTO DI SILENZIO 
Nigeria, attentato di Boko Haram: almeno 32 morti e 80 feriti.
Un altro attentato di Boko Haram in Nigeria, nello stesso posto dove, meno di un mese fa, aveva dato l’assalto a una moschea. Il 17 novembre il gruppo fondamentalista islamico legato all’Isis ha colpito una stazione per camion nella città di Yola, nel nordest del Paese, causando la morte di almeno 32 persone e il ferimento di altre 80. Secondo quanto riferito dalla polizia, le vittime sono per la maggior parte venditori o passanti. Neanche un mese fa i Boko Haram avevano attaccato alcune moschee, tra cui una a Yola, uccidendo 42 persone e ferendone un centinaio. In sei anni di guerra, i fondamentalisti hanno ucciso almeno duemila persone, in gran parte civili.



mercoledì 11 novembre 2015



COLORI AUTUNNALI DI FOGLIE CADUTE

I DOLORI DEGLI UOMINI
RINCORRONO MEMORIE PRIMAVERILI
DEL VERDE PASSATO

OGGI LE FOGLIE AD UN TRATTO
HANNO SMESSO DI CADERE

E COLORATI PETALI HANNO SALUTATO
L'AVVICENDARSI DELLE LACRIME
DI NATURE IN PASSAGGIO


martedì 10 novembre 2015