APPUNTI TIBETANI
Frontiere
di mare e un bimbo che chiede al padre:
da dove viene quella nave?
Dall’altro
mondo…
Per un nuovo orizzonte si viaggia
per un luogo discorde - è per questo che si viaggia
non solo per perdersi ma forse per poi ritrovarsi…
e non capisco se sono proprio io a viaggiare
oppure se tutto quello che mi circonda è in viaggio
in mutazione continua
e sono proprio io
l’Erodoto che annota cronache di altri luoghi, e
mondi…
Manda
via il moscone che è entrato nella stanza - non ucciderlo – così diceva mia
nonna – se lo uccidi ti porterà sventura.
Mia nonna così simile a queste
vecchie tibetane vestite di stracci - e non uccidere mai i ragni – continuava
la mia vecchia a dirmi con un tono sospeso.
Sventure
- credenze di un tempo che noi abbiamo perso - pratiche misteriose di chi nella
mia cultura si avvicina di più a questo mondo - solo a tratti capovolto.
Dall’Europa a un mondo capovolto
Europa dea e invenzione
Spingi
la frontiera sempre più lontano e la frontiera scomparirà…
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