martedì 14 ottobre 2014

PER FABIO NAT...
CHE NE DICI DI PREPARARLA
PER IL MAGGIO...





From the dusty mesa – Dalla polverosa mesa
Her looming shadow grows – La sua ombra incombente cresce
Hidden in the branches of the poison creosote – Nascosto tra i rami del velenoso creosote
She twines her spines up slowly – Si allaccia lentamente il corpetto
Towards the boiling sun – Verso il sole bollente
And when I touched her skin – E quando ho toccato la sua pelle
My fingers ran with blood – Le mie dita correvano con il sangue


In the hushing dusk – Nel silenzioso crepuscolo
under a swollen silver moon – Sotto una luna gonfia d’argento
I came walking with the wind – Sono venuto a camminare con il vento
to watch the cactus bloom – A guardare la fioritura del cactus
A strange hunger haunted me – Una strana fame mi perseguitava
the looming shadows danced – le ombre incombenti danzavano
I fell down to the thorny brush – Sono caduto sul cespuglio spinoso
and felt a trembling hand – E ho sentito una mano tremante

When the last light warms the rocks – Quando l’ultima luce riscalda le rocce
And the rattlesnakes unfold – E i serpenti a sonagli si “srotolano”
Mountain cats will – I gatti di montagna verranno
come to drag away your bones – A trascinare via le ossa

And rise with me forever – E sorgi con me per sempre
Across the silent sand – Attraverso la sabbia silenziosa
And the stars will be your eyes – E le stelle saranno i tuoi occhi
And the wind will be my hands – E il vento sarà le mie mani

sabato 11 ottobre 2014

PAUL ELUARD 
LIBERTA'
1942


Sui miei quaderni di scolaro 
sulla mia cattedra e sugli alberi 
sulla sabbia sulla neve 
scrivo il tuo nome 

Su tutte le pagine lette 

su tutte le pagine bianche 
pietra sangue carta o cenere
scrivo il tuo nome 

Sulle immagini dorate 

sulle armi dei guerrieri 
sulle corone dei re 
scrivo il tuo nome 

Sulla giungla e sul deserto 

sui nidi e sui cespugli 
sull'eco della mia infanzia 
scrivo il tuo nome 

Sulla meraviglia delle notti 

sul pane bianco dei giorni 
sulle stagioni fidanzate 
scrivo il tuo nome 

Su tutti i miei stracci d'azzurro 

sullo stagno sole marcito 
sul lago luna viva 
scrivo il tuo nome 

Sul campo sull'orizzonte 

sulle ali degli uccelli 
e sul mulino delle ombre 
scrivo il tuo nome 

Su ogni sbuffo d'aurora 

sul mare sulle barche 
sulla montagna demente 
scrivo il tuo nome 

Sulla spuma delle nuvole 

sui sudori della tempesta 
sula pioggia spessa e scipita
scrivo il tuo nome 

Sulle forme scintillanti 

sulle campane dei colori 
sulla verità fisica 
scrivo il tuo nome 

Sui sentieri risvegliati 

sulle strade dispiegate 
sulle piazze che trabordano
scrivo il tuo nome 

Sul lume che s'accende 

sul lume che si spegne 
sulle mie ragioni riunite 
scrivo il tuo nome 

Sul frutto tagliato in due 

dello specchio e della mia stanza 
sul mio letto conchiglia vuota 
scrivo il tuo nome 

Sul mio cane goloso e tenero 

sulle sue orecchie drizzate 
sulla sua zampa maldestra 
scrivo il tuo nome 

Sulla pedana della mia porta 

sugli oggetti familiari 
sul flusso benigno del fuoco 
scrivo il tuo nome 

Su ogni carne accordata 

sulla fronte dei miei amici 
su ogni mano che si tende 
scrivo il tuo nome 

Sul vetro della sorpresa 

sulle labbra intenebrite 
ben al di sopra del silenzio 
scrivo il tuo nome 

Sui miei rifugi distrutti 

sui miei fari crollati 
sui muri della mia noia 
scrivo il tuo nome 

Sull'assenza senza desiderio 

sulla solitudine nuda 
sui gradini della morte 
scrivo il tuo nome 

Sulla salute ritornata 

sul rischio scomparso 
sulla speranza senza ricordo 
scrivo il tuo nome 

E per il potere d'una parola 

ricomincio la mia vita 
sono nato per conoscerti 
per nominarti 

Libertà
CONSIGLI SENZA TANTE PRETESE











venerdì 10 ottobre 2014

IN ATTESA DEL DISCO 
SONO CONTENTO DI PRESENTARVI
UNA BAND DI ANTA/GIOVANISSIMI



CLICCARE SOTTO PER CREDERE...




SILENT SOULS - LEGAL STALKING

venerdì 3 ottobre 2014

lunedì 22 settembre 2014

Gli elementi più comuni dell'universo sono l'idrogeno e la stupidità. Ma non in quest'ordine.
Anonimo 

Pare che certa gente abbia fatto la fila per tre volte quando il buon Dio ha distribuito la stupidità.
Konrad Adenauer